Sulle orme di Frassati e Don Bosco: un cammino che continua!


Pellegrinaggio diocesano dell’Azione Cattolica di Lucca a Torino – 3 e 4 gennaio 2026

C’è un cammino che non si è interrotto a Roma, davanti a San Pietro, tra i canti, le bandiere e l’emozione di un popolo in festa per la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati.
Su quel pullman, tornando verso casa, molti di noi si sono guardati negli occhi e si sono detti: “Questo non può finire qui.”
Era una promessa. Un desiderio di continuare a camminare insieme, di trasformare un’esperienza vissuta in una fede che si rinnova giorno dopo giorno.
Oggi, quella promessa prende forma: si riparte!
L’Azione Cattolica di Lucca propone un nuovo pellegrinaggio, aperto a tutti – soci, simpatizzanti, amici, famiglie, giovani e adulti – per vivere due giorni intensi e profondi a Torino, sulle orme di San Pier Giorgio Frassati e San Giovanni Bosco.


Torino: la città di due santi “moderni”
Torino non è solo una città d’arte e di storia: è un luogo che parla di gioventù, passione e fede concreta.
Qui è nato e ha vissuto Pier Giorgio Frassati, il giovane “delle otto beatitudini”, che ha saputo unire la preghiera all’impegno sociale, la carità alla gioia.
Qui ha costruito la sua opera Don Bosco, il santo dei giovani, che con il suo cuore grande e il suo sogno educativo ha saputo trasformare la vita di intere generazioni.

Due giorni da vivere insieme
Il pellegrinaggio si terrà il 3 e 4 gennaio 2026 e sarà una vera esperienza di comunità.
Si partirà presto, con pullman da Castelnuovo di Garfagnana e varie fermate lungo il percorso.
Durante la prima giornata visiteremo i luoghi cari a Pier Giorgio Frassati, accompagnati da amici dell’Azione Cattolica torinese, e celebreremo un momento di preghiera presso il Duomo di Torino, dove è custodito il suo corpo.
Nel pomeriggio, ci sposteremo verso la struttura salesiana di Colle Don Bosco, dove tutto parla di gioventù, educazione e sogno: lì dove Giovanni Bosco nacque e dove la sua avventura spirituale ebbe inizio.
Concluderemo la giornata con la cena e la notte in comunità, condividendo sorrisi, canti e fraternità.
Il giorno successivo sarà dedicato alla scoperta dei luoghi salesiani, alla partecipazione alla Santa Messa, e a una visita al Santuario di Maria Ausiliatrice, dove riposano Don Bosco e San Domenico Savio.
Non mancherà un momento culturale e di meraviglia con la visita al Museo Egizio di Torino, uno dei più importanti al mondo, per concludere il nostro cammino in bellezza prima del rientro in serata.

Un pellegrinaggio aperto a tutti
Questo viaggio non è solo per “chi fa parte” dell’Azione Cattolica.
È un’esperienza aperta a tutti: soci, simpatizzanti, amici, parrocchiani, famiglie, giovani e adulti.
Chiunque desideri vivere un momento di fede, cultura e comunità è il benvenuto.
Perché l’Azione Cattolica è una casa aperta, uno spazio dove ognuno può sentirsi accolto, valorizzato e parte di un cammino più grande.

Informazioni pratiche
La quota comprende viaggio in pullman Gran Turismo, cena del 3 gennaio, pernottamento, colazione e pranzo del 4 gennaio, oltre all’assicurazione per i soci di Azione Cattolica.
Sono previste formule differenziate per giovani, adulti e famiglie, con possibilità di pernottamento in cameroni o stanze private.
È inoltre possibile partecipare alla visita guidata al Museo Egizio, con prezzi ridotti per ragazzi e bambini.
📅 Iscrizioni aperte fino al 28 ottobre 2025, salvo esaurimento posti.
📄 Tutti i dettagli sono riportati nella locandina ufficiale.
Per informazioni e prenotazioni:
📞 347 625 4593 (Francesca)
📧 presidentediocesano@azionecatticalucca.it 

👉 Clicca qui per partecipare iscrivendoti al nostro Form Google


Torino ci aspetta!
Sarà un pellegrinaggio di fede e di gioia, sulle orme di due santi che hanno saputo parlare alla vita concreta, ai giovani, ai lavoratori, alle famiglie.
Un’occasione per ricaricare il cuore, condividere la strada e ricordare che la santità è fatta di passi semplici, ma autentici.
💛 Torino ci aspetta!
Perché come diceva Pier Giorgio Frassati:
Due voci, un’unica chiamata: vivere pienamente, non vivacchiare.
E allora… zaino in spalla, si parte!

Camminare sulle loro orme significa respirare un’aria di speranza, lasciarsi contagiare dalla loro energia e chiedersi: “Come posso anch’io vivere il Vangelo nella mia vita di ogni giorno?”

Il pellegrinaggio sarà anche un’occasione per riscoprire il valore dell’essere Chiesa in cammino, insieme, come fratelli e sorelle, testimoni di una fede viva, gioiosa, capace di unire generazioni e cuori diversi.

“La fede è un dono, ma bisogna saperlo custodire con il lavoro e la grazia.”

E come ricordava Don Bosco:

“L’educazione è cosa del cuore.”

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